I.S.I.S NEWTON DI VARESEClassi coinvolte: V tessile
Elenco degli studenti: Vincenzo Battilomo, Cristian D’Amico, Alessio Fasoli, Alessandro Gaggioni, Antonio Passiatore, Fabio Pierini Ascione, Alessandro Tartaglia.
Docenti: Giuseppe Galli con la collaborazione di Giuseppe Bisceglia
Imprese coinvolte: Giovanni Clerici e figli spa, Gaspare Tronconi spa, Tessitura Enrico Sironi sas
Isis Newton – Varese

Descrizione del progetto:

Il lavoro svolto dagli studenti della classe 5 tessile dell’Istituto Tecnico Industriale I. Newton di Varese si inserisce nel progetto Museoweb sviluppato in collaborazione con la Camera di Commercio.
I ragazzi suddivisi in gruppi hanno cercato di approfondire talune tematiche proprie di industrie del settore tessile varesino presenti all’interno del Museoweb della Camera di Commercio, quali:

Giovanni Clerici e figli spa di Gallarate

Tessitura Enrico Sironi sas di Gallarate

Macchina Jacquard

1aLa macchina Jacquard permette, con un solo movimento, l’alzata contemporanea di centinaia di fili a diversa evoluzione. Dalla Jacquard scendono numerose fini corde di lino ritorto incerato (Arcate) sistemate con un preciso determinato ordine in un complesso detto Padiglione. Ogni Arcata porta attaccata in basso una Maglia (il cui anello è circa un cm. più basso del piano delle casse battenti) unita a una sorta di peso atto a mantenere l’arcata e la maglia nella giusta tensione. La Jacquard, tramite un comando elettronico pre-stabilito secondo un procedimento speciale e per mezzo dei suoi organi meccanici, fa sollevare le arcate, le maglie e i relativi fili di ordito in esse infilati, secondo un predisposto disegno. La Sironi ha adottato una macchina Jacquard di ultima generazione, primo prototipo di  “Lx3202″che verrà distribuita prossimamente sul mercato internazionale, proponendosi ai clienti in maniera sempre competitiva, polivalente e con tempi di esecuzione limitati. La macchina per le sue caratteristiche e potenzialità consente la realizzazione di diversi articoli con fantasie illimitate, utilizzando esclusivamente come filato in trama e in catena il lino. Nell’ambito dell’arredamento, come rivestimento di divani, tendaggi ecc. Per ottenere la resa migliore del sistema Jacquard, si è scelto di utilizzare un telaio a pinze con sostegno ad aste rigide. Le  macchine per tessere a pinze sono quelle dotate di maggior flessibilità, esse hanno un campo di applicazione che copre un vasto ventaglio di articoli.

Il sistema di funzionamento è semplice, la trama, opportunamente controllata, è lasciata collegata al tessuto per l’inserzione precedente. Al momento opportuno il meccanismo di selezione la predispone in modo tale che essa venga presa in testa dalla pinza portante, montata sull’asta rigida e contemporaneamente venga tagliata da un sistema di cesoie dal lato cimossa. Al centro del passo avviene lo scambio tra le pinze, trascinando la trama fino alla fine del passo,completando l’inserzione. L’organo di collegamento consiste in un sistema di microprocessori (denominato syncrodrive) che collegano le macchine al fine di diminuire tempi morti e migliorarne l’efficienza. Questa macchina produce tessuti operati dalla 2° alla 4° categoria, sia in cotone che in lino, realizzabili con diversi tipi di armature ed effetti.

Gaspare Tronconi spa di Fagnano Olona

Le ricerche si sono sviluppate attraverso incontri e interviste con i rispettivi responsabili tecnici delle aziende che i ragazzi hanno effettuato su tematiche di proprio interesse che caratterizzavano il lavoro svolto all’interno dell’azienda stessa.
In particolare presso l’azienda Clerici e figli si sono affrontati i temi del trattamento delle acque reflue provenienti dalle varie macchine di finissaggio e tintura di fili e tessuti, un tema specifico è stato inoltre dedicato all’operazione di mercerizzo;
Presso l’azienda Sironi il lavoro si è concentrato nell’approfondimento dei diversi aspetti tecnologici della nuova e innovativa macchina per tessere di tipo jacquard elettronica da poco acquisita e inserita appositamente nella produzione di tessuti operati in lino per arredamento;
Infine l’azienda Tronconi ha messo a disposizione tutta la conoscenza, l’esperienza tecnica e umana del titolare nel far conoscere e studiare il proprio impianto di trattamento delle acque, usate per le lavorazioni di tintura e finissaggio, sottolineando quanto il progetto pensato e realizzato diversi anni fa sia tutt’oggi in linea con le nuove e importanti normative tecniche rivolte al rispetto per l’ambiente.
Il materiale raccolto è stato successivamente sviluppato e rielaborato in classe con l’aiuto dei docenti di indirizzo, concretizzandosi con una presentazione multimediale individuale, che sarà presentata a conclusione del loro ciclo di studi, alla commissione per il superamento dei prossimi esami di stato.