Il sistema locale delle imprese è l’insieme dei soggetti prevalentemente economici – imprese, ma anche istituzioni non commerciali – che operano in regime d’impresa nella provincia di Varese. Questi soggetti sono registrati presso il Registro delle imprese, l’anagrafe commerciale prevista dal  codice civile Art. 2188 - È istituito il registro delle imprese per le iscrizioni previste dalla legge (att. 99 e seguenti). Il registro è tenuto dall'ufficio del registro delle imprese sotto la vigilanza di un giudice delegato dal presidente del tribunale. Il registro è pubblico. e tenuta dalle Camere di commercio locali. L’obbligo di iscrizione riguarda tanto gli operatori che hanno la propria sede nel territorio, sia quelli che, pur non avendovi sede, vi operano attraverso una unità locale (filiale, stabilimento, negozio, ecc.).

L’anagrafe commerciale: il Registro delle imprese

matricolaL’attuale Registro delle imprese è stato istituito dalla legge di riforma delle Camere di commercio del 1993 ed è attivo dal 1996. Esso ha riunito due distinte anagrafi commerciali: il Registro delle società commerciali istituito dal  Codice di commercio del 1882 presso le Cancellerie dei Tribunali civili, a sua volta erede del sistema di registrazioni introdotto dal Codice napoleonico del 1808; il Registro ditte, ripristinato preso le Camere dalla legge del 1910 dopo essere stato abolito nel 1862 ed erede delle matricole mercantili di epoca medioevale e moderna.

Il Registro rappresenta un importante strumento di informazione e trasparenza economica: tutti gli operatori economici sono tenuti a iscriversi, a rendere pubblici alcuni aspetti del proprio funzionamento e del grado di responsabilità ricoperto dai propri collaboratori. Il Registro, pertanto, non ha il compito di indagare il merito della gestione economica delle imprese, ma di fornire agli altri imprenditori e ai consumatori le informazioni giuridiche essenziali alla funzionalità del mercato.

L’elemento che individua l’impresa all’interno del Registro è un numero identificativo (oggi, numero Rea, cioè Repertorio economico amministrativo) che la rende riconoscibile nonostante le molteplici modificazioni che possono intervenire nella sua denominazione, nella sede, nell’oggetto sociale, ecc. Questo numero accompagna l’impresa durante l’intera esistenza. A partire dagli anni sessanta, questo criterio è stato in parte modificato: le imprese individuali – e, a volte, anche le società di fatto – che si trasformavano in società di persona o di capitale perdevano il numero originario e ne acquisivano uno più recente.

Questa procedura ha operato un ringiovanimento apparente del sistema delle imprese che oggi crea difficoltà nel definire l’età effettiva delle imprese. Anche il trasferimento della sede legale dell’impresa da una provincia all’altra richiede una nuova iscrizione nella Camera di arrivo, quindi l’attribuzione di una posizione anagrafica più recente. Genealogia impresa Fabbrica pipe di Carlo Ceresa & C. Ne consegue che un’impresa longeva che abbia trasferito la propria sede a Milano e sia poi tornata a stabilirsi in provincia di Varese viene iscritta tra le imprese recentissime. Per ovviare a queste situazioni, la ricostruzione dei profili storici delle imprese ha prestato attenzione a questi passaggi in modo da non perdere i legami di continuità.

Le imprese longeve

Una impresa longeva è un soggetto economico che opera sul mercato da un numero considerevole di anni. Non esiste un criterio univoco per stabilire quando un’impresa possa dirsi longeva. Trent’anni cominciano ad essere considerati significativi; cinquant’anni rappresentano un traguardo importante dato che, generalmente, comportano un passaggio generazionale. Oltre i cento anni si spingono poche imprese gloriose che tendono a riunirsi in associazioni.

L’importanza delle imprese longeve sul territorio deriva dalla loro capacità di persistere sul mercato nonostante le vicissitudini che determinano la continua mortalità delle imprese e il loro ricambio. Questa “nati-mortalità delle imprese”, determina un costante rinnovamento della popolazione di imprenditori, ma anche una continua dispersione di esperienze imprenditoriali. Le imprese longeve sono in grado di tesaurizzare queste competenze, accumularle e trasmetterle alle generazioni successive sotto forma di informazioni, di stile operativo, di valori. Nel corso della propria storia le imprese hanno elaborato comportamenti fondati sulla fiducia e sulla qualità dei rapporti con i clienti, con i fornitori, con la comunità locale. Le imprese longeve vedono nel mercato l’ambito di una competizione economica regolata e caratterizzata anche da componenti etiche. Un tale comportamento è ispirato anche dalla tradizione familiare che spesso sta alle spalle di queste imprese: ciò da un lato consente loro di recuperare all’attività gestionale il patrimonio di fiducia, affettività e solidarietà che matura all’interno della famiglia; dall’altro spinge gli imprenditori a salvaguardare, nel proprio operato, le relazioni sociali che la famiglia ha costruito nel tempo sul territorio e garantisce credibilità ai propri membri. Concetti entrati di recente nella cultura delle imprese quali la reputazione sociale o la responsabilità sociale dell’impresa, appartengono da sempre al codice genetico delle imprese longeve.

La popolazione delle imprese longeve e la sua distribuzione per età, settore economico

La popolazione delle imprese longeve presenti sul territorio si ricostruisce interrogando il Registro delle imprese e alcune fonti privilegiate – gli archivi d’impresa, le associazioni imprenditoriali, gli storici locali – che possano aiutare a ricostruire le catene di continuità tra le imprese interrotte dalle cesure giuridiche del Registro. L’elenco delle imprese longeve è pertanto la risultante di queste informazioni. Sulla base dei dati del Registro sono state effettuate alcune analisi sulla distribuzione delle imprese longeve per età e settore economico. Per coerenza statistica, le interrogazioni sono state eseguite utilizzando i dati del solo Registro imprese.