Museo internazionale design ceramicoIl Museo internazionale design ceramico di Laveno Mombello – Civica raccolta di terraglia nasce nel 1971 per volontà del Comune di Laveno Mombello e viene allestito all’interno di Palazzo Perabò, una dimora storica costruita alla fine del XVI secolo dalla famiglia Conti Guilizzoni di Cerro e successivamente acquistata da Leopoldo Perabò nel 1865. Alla sua morte, per volontà testamentaria, il palazzo diventa prima sede di una scuola agraria e successivamente ospita iniziative di natura sociale ed educativa. Nel 1968 il Comune di Laveno Mombello acquista l’edificio con l’intenzione di destinare gli spazi all’esposizione delle ceramiche prodotte nel territorio lavenese.

Inizialmente il museo fu chiamato Civica raccolta di terraglia, a ricordo del materiale utilizzato per la produzione locale. Con questa iniziativa il Comune intende valorizzare la storia di una attività manifatturiera che si è sviluppata a partire dalla metà dell’Ottocento e che ha coinvolto un’intera comunità intorno alla Società ceramica italiana (SCI). Sotto la direzione artistica di Guido Andlovitz e Antonia Campi, la produzione di ceramiche raggiunse un livello di eccellenza e prestigio riconosciuto anche oltre i confini nazionali. A partire dalla fine degli anni sessanta il Comune inizia ad acquisire in deposito o attraverso donazioni i materiali da esporre.

Un primo nucleo consistente arriva dalla Società ceramica italiana Richard Ginori (in deposito) e dalle donazioni  Scotti-Meregalli e Franco Revelli, a cui seguono quelle di singoli cittadini che conservavano queste opere d’arte a titolo personale nelle loro case. Accanto agli oggetti il Museo ha in deposito anche una parte dell’archivio tecnico dell’impresa utilizzato per fini di studio e per esposizioni temporanee.

Il museo organizza mostre temporanee, visite guidate per gruppi e scolaresche, laboratori artistici e collabora con le università su progetti mirati. L’attività di gestione è affidata all’amministrazione comunale che si avvale anche di volontari.

Le opere d’arte conservate sono state catalogate in Sirbec e le schede sono attualmente disponibili all’interno del portale Lombardia Beni Culturali realizzato dalla Regione Lombardia.

Museo Internazionale Design Ceramico - Civica Raccolta di Terraglia
Denominazione: Museo Internazionale Design Ceramico – Civica Raccolta di Terraglia
Anno di costituzione: 1968-70
Soggetti promotori: Comune di Laveno Mombello
Forma giuridica: Museo civico
Descrizione: Il museo raccoglie e documenta la produzione, in area lombarda, della terraglia dalla fine dell’Ottocento alla prima metà del Novecento. Il museo appartiene alla Rete dei giacimenti del design italiano promossa da Triennale Design Museum di Milano.

La raccoltà è visibile online sul sito http://www.lombardiabeniculturali.it/

Indirizzo: Lungolago Perabò, 5 – 21014 Cerro di Laveno (VA)
Tel-fax: Tel. 0332-666530
E-mail: museodellaterraglia@tiscali.it
Sito internet: http://www.midec.org/
Apertura al pubblico: Il Museo è aperto tutto l’anno (esclusi i giorni di Capodanno, Pasqua, Ferragosto e Natale) con i seguenti orari :
Martedì, mercoledì e giovedì dalle ore 14,30 alle ore 17,30;
Venerdì, sabato e domenica dalle ore 10,00 alle 12,00 e dalle 14,30 alle 17,30. Lunedì chiuso.Visite guidate su prenotazione.Ingresso a pagamento, con le seguenti tariffe:ingresso gratuito per under 10 

€ 2 biglietto intero

€ 1 biglietto ridotto per under 17, studenti con tesserino riconoscimento, over 60, gruppi di almeno 15 persone

€ 0,50 biglietto ridotto convenzionato per visite di gruppi di almeno 10 persone

€ 4 biglietto “famiglia”

Referente: Catia Morandi
Servizi accessori: Book shop

servizio prestito e consultazione (biblioteca specializzata);

visite guidate “giocate” e laboratori per bambini della scuola primaria;

dimostrazioni del “fare ceramica” su prenotazione, in collaborazione con esperti, artisti e artigiani locali;

collaborazione con le Università per svolgimento di tesi, progetti ed elaborati, svolgimento di esercitazioni, stage didattici indirizzati agli studenti, laboratori, organizzazione di conferenze, dibattiti e seminari, progettazioni iniziative di marketing territoriale;

collaborazioni per azioni di formazione aziendale, anche in collaborazione con altri livelli istituzionali (Provincia – Regione) e con privati.

  • Archivio del cinema industriale e della comunicazione d’impresa, I musei industriali della provincia di Varese, 2001-2002, pubblicazione multimediale su cd-rom
  • M. Amari, I musei delle aziende. La cultura della tecnica tra arte e storia.Franco Angeli, 2001
  • C. Madia (a cura di) Musei di Lombardia 3. terzo quadro statistico: dati ed elaborazioni 1995-1998, Regione Lombardia Direzione Generale Cultura, 2000