Museo AgustaIl Museo Agusta viene inaugurato il 7 dicembre 2002 nella frazione Cascina Costa di Samarate in un edificio messo a disposizione dall’impresa AgustaWestland, ma l’idea di costituire un luogo della memoria affonda le sue radici nel lontano 29 Aprile 1977 e si identifica nell’esperienza del Gruppo Lavoratori Seniores Agusta (GLA). Il GLA è un associazione a cui possono aderire i dipendenti in attività dell’Agusta con un’anzianità minima di vent’anni e gli ex dipendenti versando una quota annuale che viene utilizzata per le finalità associative. Oggi sono circa 2500 i soci che partecipano alle attività dell’associazione in vario modo. Nel 1976 il conte Corrado Agusta decise di donare al GLA una collezione di motociclette prodotte dall’impresa e parte dell’archivio storico che vennero raccolte ed esposte presso il Museo della Tecnica e del Lavoro di Gallarate. Dalla necessità di lasciare questi spazi è nato il progetto di un museo che potesse raccogliere la storia dell’Agusta e la sua produzione di motociclette ed elicotteri. Tale proposta viene accolta in modo favorevole dall’impresa, nel frattempo entrata a far parte del gruppo Finmeccanica, che mette a disposizione risorse economiche, professionali e un sito idoneo per accogliere gli spazi espositivi. Viene quindi costituita la Fondazione Museo Agusta in cui l’AgustaWestland e il GLA figurano come i due unici soci. Due anni dopo l’inaugurazione il museo viene ampliato fino ad assumere le dimensioni attuali. Nel 2004 ha ottenuto il riconoscimento di raccolta museale dalla Regione Lombardia.

Il museo raccoglie la storia dell’impresa Agusta dal 1907 a oggi. È suddiviso in due sezioni: una dedicata agli elicotteri con modelli storici e attuali, filmati e un simulatore; la seconda è incentrata sulla parte motociclistica con gli originali delle moto vincitrici dei Campioni del Mondo dal 1952 al 1974 e una significativa raccolta di tutta la produzione (1945-1977).

Il museo è gestito da volontari (circa un centinaio) appartenenti al GLA che si occupano della manutenzione ordinaria, del restauro di motociclette ed elicotteri e che garantiscono l’apertura e l’accompagnamento guidato dei visitatori. È possibile prenotare visite guidate anche fuori dall’orario di apertura. Per la promozione delle proprie attività si appoggia all’ufficio comunicazione dell’impresa, soprattutto per quelle iniziative realizzate in collaborazione con la Provincia di Varese e il Parco Lombardo del Ticino. Il museo si autofinanzia con la vendita dei biglietti d’ingresso e di prodotti attraverso il proprio bookshop: modellini di elicotteri e motociclette, abbigliamento, poster e gadget.

Denominazione: Museo Agusta
Anno di costituzione: 2002
Soggetti promotori: Associazione Gruppi lavoratori seniores Agusta – Agusta Westland
Forma giuridica: Fondazione Museo Agusta
Riconoscimento della regione: Riconosciuto come raccolta museale
Descrizione: Il Museo raccoglie la storia di Agusta dal 1907 ad oggi. E’ suddiviso in due sezioni : parte elicotteristica con modelli storici ed attuali, filmati emozionali ed un simulatore e parte motociclistica con gli originali delle moto campioni del mondo.
Direttore: Gianluigi Marasi
Curatori: Roberto Rossi, Enrico Sironi
Indirizzo: Via G. Agusta, 510 Cascina Costa – 21013 Samarate (VA)
Tel-fax: Tel 0331 220545 – 0331 229348 – Fax 0331 222087
E-mail: gla-segreteria@agustawestland.cominfo@museoagusta.it
Sito internet: http://www.museoagusta.it
Apertura al pubblico: Martedì e mercoledì: 14,00/18,00; Domenica: 9,30/12,30- 14,30/19,30

Ingresso 2,50 euro, ridotti 1,50 euro (Oltre 60 anni Ragazzi di età fra i 14 e i 18 Gruppi minimo 10 unità).

Ingresso gratuito Soci GLA e dipendenti Agusta (presentarsi con tessera A.N.L.A. o con badge Agusta) Ragazzi inferiori a 14 anni

Visite guidate su prenotazione

Referente: Gian Luigi  Marasi
Servizi accessori: Book shop
  • M. Amari, I musei delle aziende. La cultura della tecnica tra arte e storia.Franco Angeli, 2001
  • Archivio del cinema industriale e della comunicazione d’impresa, I musei industriali della provincia di Varese, 2001-2002, pubblicazione multimediale su cd-rom