
Vincenzo Montoli, meccanico e inventore (1946-1953)

Il primo insediamento della ditta Montoli a Folla, una località del Comune di Malnate. Sull’edificio la scritta Fabbrica cesoie Montolit. 1946, Archivio d’impresa.
L’Officina Montoli e gli utensili per il boom edilizio (1953-1977)
Lo sviluppo della Montoli nel corso dei decenni successivi avviene a ridosso del settore edilizio per il quale vengono sviluppate macchine da taglio sempre più conformi alle necessità dei materiali e degli operatori professionali. Il lavoro in campo immobiliare è inesauribile in questo periodo e le attrezzature dell’impresa varesina trovano un mercato in rapida espansione. Dalle prime forniture a cantieri e posatori in territorio varesino la Montoli estende il proprio bacino di utenza prima alla regione e poi al territorio nazionale. La specializzazione nel trattamento di piastrelle e materiali lapidei colloca l’impresa in un settore di eccellenza dell’industria italiana, cosa che le consente di proporsi anche all’estero come fornitore di macchine per la loro lavorazione. La prima fase di internazionalizzazione del mercato coincide con un ripensamento dell’immagine che si concretizza negli anni sessanta con l’adozione della denominazione Officina Meccanica Montolit. L’espansione internazionale si realizza lungo due direttrici: la prima, di tipo promozionale, consiste nella partecipazione dell’impresa ai principali appuntamenti fieristici del settore, prima in Italia e in seguito all’estero. La seconda, di tipo organizzativo, è rappresentata dalla costituzione di una rete di agenti e rappresentanti in diversi Paesi. La robustezza e la facilità d’uso sono caratteristiche vincenti per i prodotti Montoli. Essi si adattano infatti alle esigenze degli utilizzatori finali di queste macchine che non sono operai meccanici specializzati ma muratori e posatori, spesso manovali di scarsa esperienza. L’ideazione e la messa a punto di questi utensili richiedono invece una capacità progettuale e realizzativa non comuni che Vincenzo e i suoi figli sono in grado di mettere a disposizione. Questa competenza viene riconosciuta, oltre che sul piano commerciale, anche in ambito pubblico: nel 1968 Vincenzo Montoli è nominato cavaliere del Lavoro dell’ordine al merito della Repubblica Italiana, nel 1971 riceve il premio Inventore Benemerito dall’Associazione italiana degli inventori; nel 1974 all’impresa viene consegnato il premio europeo Mercurio d’Oro. La continua espansione produttiva dell’Officina Montolit si concretizza con la costruzione del nuovo stabilimento di via Varese a Cantello che, grazie agli ampliamenti successivi, è tuttora utilizzato. All’inizio degli anni settanta iniziano a frequentare l’impresa anche i primi membri della terza generazione, nati dai matrimoni dei fratelli Montoli con le sorelle Caravati. Paola (1954) e Vincenzo (1959) sono i figli di Ezio e Giuliana; Barbara (1963) e Stefano (1971) quelli di Egidio e Angela. I nipoti iniziano a conoscere l’officina da bambini, quando la nonna li porta dopo la scuola. Possono così condividere la passione dei propri genitori e sentirsi partecipi dei discorsi che sentono in casa. Negli anni settanta Paola entra per prima in azienda dopo aver conseguito il diploma e lavora nell’ambito amministrativo fino alla nascita della prima figlia. Da studente Vincenzo trascorre i mesi di vacanza lavorando nei reparti produttivi e ben presto inizia a frequentare le fiere di settore in Italia e all’estero. A diciotto anni, nel 1977, segue in prima persona la costituzione della consociata estera Montolit France. I suoi studi, conclusi con una laurea in Economia e commercio, sono rallentati anche dall’impegno profuso nelle attività dell’impresa familiare. Nella seconda metà degli anni settanta il fondatore è sempre meno presente nell’attività che tuttavia continua a prosperare sotto la guida dei suoi figli e con l’apporto crescente dei nipoti.Brevetti Montolit: nuovi materiali e strumenti di lavoro (1978-2014)
Nel novembre 1978 i fratelli Ezio e Egidio, già titolari dell’Officina Meccanica Montolit costituiscono con quote paritarie la Brevetti Montolit Spa, società che prosegue l’attività tuttora. Attorno alla metà degli anni ottanta avviene formalmente il ricambio generazionale al vertice: dal 1986, due anni dopo la scomparsa del fondatore, assume la carica di amministratore unico suo nipote ventisettenne Vincenzo “Vichi” Montoli. Qualche anno prima era entrato con responsabilità amministrative anche suo cognato, Giuseppe Rovera, mentre negli anni seguenti fanno il loro ingresso nell’organigramma aziendale anche i cugini Barbara e Stefano, quest’ultimo laureatosi in ingegneria. Il successo di questa fase di transizione è facilitato da alcuni fattori: uno è certamente l’apprendistato, la cosidetta “gavetta”, che i giovani Montoli svolgono all’interno della realtà produttiva, un altro è la stabilità del personale capace di svolgere una funzione di collegamento e trasmissione di competenze. Il nostro testimone porta l’esempio dell’attuale responsabile della qualità, entrato in Montolit da bambino, presente da oltre 50 anni e padre di un altro giovane dipendente. L’organico dell’impresa ha toccato un picco massimo tra gli anni settanta e ottanta con un centinaio di dipendenti. Oggi, per quanto l’organico interno risulti ridotto a circa settanta unità, ampliando il perimetro agli agenti commerciali risulta che l’impresa impieghi circa 120 persone. La famiglia ha costituito anche società specifiche che si occupano di diverse fasi della produzione o del trattamento di materiali differenti, come la Italmont e la Cantecno, e ha acquisito una partecipazione di maggioranza in una fonderia di Gallarate, già fornitrice della Montolit. Negli ultimi tempi la proprietà ha comunque messo in atto un piano di riorganizzazione per semplificare la struttura del gruppo rendendola più snella e moderna , adatta ad affrontare le nuove sfide globali. Nell’ultimo trentennio l’impresa ha dovuto assecondare le numerose trasformazioni che hanno riguardato il suo mercato di riferimento. Dal punto di vista tecnico la ricerca sui materiali ha portato all’utilizzo in edilizia di manufatti di dimensioni e durezze sempre maggiori. Gli strumenti per il taglio e la foratura si sono dovuti adeguare di conseguenza e negli anni più recenti è stata avviata una collaborazione più stretta tra produttori di materiali e di strumenti per la posa in opera , in modo da aumentare la sinergia e adottare soluzioni compatibili. A partire dagli anni novanta la Montolit ha riscosso un successo notevole con le linee di utensili diamantati (frese, dischi) appositamente studiati per il trattamento di materiali moderni, che ancora oggi rappresentano più della metà del fatturato. Dal punto di vista commerciale l’impresa ha dovuto fare i conti con un mercato globale sempre più competitivo e, negli ultimi anni, con una crisi del settore edilizio che in Italia ha decretato un calo considerevole del fatturato. La presenza di una rete di vendita estesa in circa cento Paesi al mondo consente alla Brevetti Montolit di bilanciare il calo nazionale con maggiori esportazioni. La presenza alle fiere di settore, punto nevralgico dell’espansione pionieristica internazionale, è stata rivista e ormai riguarda esclusivamente i principali appuntamenti internazionali (ad es. Cersaie, Coverings, Mce). È stata invece potenziata la comunicazione diretta a posatori e professionisti del settore , gli utilizzatori finali dei prodotti Montolit, a cui è dedicata sul sito aziendale un’apposita sezione informativa in varie lingue, “Il blog del piastrellista”. Per quanto riguarda la formazione e l’aggiornamento dei posatori, l’azienda da anni collabora con le più importanti scuole professionali di formazione constatando in ambito nazionale una arretratezza e una carenza di strutture specifiche rispetto ad esempio a quelle della vicina Svizzera o del Nord Europa. Un altro importante canale di contatto con i futuri operatori professionali del settore è la collaborazione con le scuole che l’impresa persegue da diversi anni. Recentemente, a testimonianza dell’operato dell’azienda sul territorio, Vincenzo Montoli, fondatore dell’impresa, è stato dichiarato cittadino onorario di Cantello e gli è stata intitolata la strada di accesso alla sede dell’impresa. La cerimonia, che ha visto la partecipazione di tutta la famiglia Montoli e delle maestranze, è culminata con la posa di una lapide commemorativa nella sala consigliare del Comune.
Dati anagrafici
Ragione sociale: Brevetti Montolit spa
Forma giuridica: società per azioni
Attività principale: progettazione, costruzione e commercio di attrezzature professionali per l’edilizia
Settore: industria
Indirizzo: Via Turconi 25
21050 Cantello (VA)
Tel 0332-419211
Fax 0332-418444
E-Mail info@montolit.com
Sito Web www.montolit.com